Del mondiale ‘94 tutti hanno in mente l’immagine di Baggio che sbaglia il rigore contro il Brasile in finale, ma non molti ricordano che il rigore sbagliato prima da Baresi aveva portato in svantaggio gli azzurri. Un mondiale quello di Usa 94, che passera’ alla storia come il piu’ assurdo di sempre con gare giocate a mezzogiorno con temperature impensabili e giocatori sfiniti dai crampi e dalla fatica.
Il mondiale di Maradona, del suo attacco a Blatter presidente Fifa e della sua successiva squalifica per doping, molto discussa ancora oggi.
il mondiale della Colombia, delle minacce a giocatori e tecnico, dell’autorete del centrale difensivo Escobar e della sua successiva uccisione.
Il mondiale di Sacchi, delle sue teorie indefinite e sensazionali, il mondiale di Vialli lasciato a casa per preferire Massaro, di Signori capocannoniere impiegato come esterno sinistro e non come punta, il mondiale di Roberto Baggio dapprima messo fuori contro la Norvegia e poi salvatore della patria nelle successive gare a partire da quella con la Nigeria. Il mondiale dei Mussi e dei Benarrivo ma anche l’ultimo mondiale di Baresi, eterno gigante della nostra difesa, il mondiale del giovane Ronaldo , campione del mondo senza essere mai impiegato ed il mondiale degli americani che guardavano con simpatia quello sport che allora molti di loro ritenevano una disciplina tutta al femminile.
Il mondiale del secondo posto, dietro al Brasile di Romario, in una finale priva di grandi spunti e contenuti se non quello di un Baggio a mezzo servizio e di un Evani che a pochi minuti dal termine entra in campo al posto di Signori in forma mondial. Certo e’ che il tridente Baggio, Signori, Zola era li a portata di mano ma purtroppo non si realizzo’ mai per la disperazione degli appassionati dei numeri 10 ma per la felicita’ di chi credeva nel calcio tutta tattica tipico di quegli anni.
09/10/2020
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