Sono trascorsi 40 anni, ma la quell'11 luglio del 1982, rimane vivo nella memoria di tutti noi come se fosse oggi.

Un mondiale, quello spagnolo, con una Italia per niente favorita, che riesce a passare il girone per il rotto della cuffia, che si trova ad affrontare corazzate come Brasile ed Argentina, che le sconfigge e si trova in una finale dopo un'eternità.

L'Italia che ha nelle sua fila Bruno Conti, Scirea, Zoff, ma soprattutto Paolo Rossi, l'attaccante che è appena tornato dalla squalifica per il calcio scommesse.

E' lui, dopo un primo tempo terminato 0 a 0, ad aprire le danze nella ripresa portando gli azzurri in vantaggio.

Ci pensa poi Marco Tardelli, centrocampista potente, a raddoppiare, regalando quelle immagini che restano attuali ancora oggi, con quell'urlo incredibile a favore di telecamere.

Il terzo gol lo realizza Alessandro "Spillo" Altobelli, e a nulla vale il gol del 3 a 1 segnato da Breitner a 7 minuti dal 90esimo.

E cosa dire del nostro Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che esulta in tribuna? Impossibile dimenticarlo.

Una data, quella odierna, che resterà per sempre: Italia - Germania 3 a 1