28 marzo 1993: Carlo Mazzone sulla panchina della Roma, mentre la Roma sta vincendo a Brescia, chiama al cambio un giovanissimo ragazzino. E' l'esordio per tale Francesco Totti, che gioca 3 minuti, tanto mancava alla fine dell'incontro e che cambierà, con quell'ingresso in campo, la storia del calcio mondiale.

Sono quindi trascorsi 30 anni da quella data, e la storia ci racconta la leggenda, una leggenda di nome Francesco Totti, capace di emozionare a 17 anni quanto a 40, quando davanti ad uno Stadio Olimpico strapieno, decise di lasciare il calcio.

Campione del Mondo con l'Italia nel 2006, mondiale al quale partecipò praticamente senza allenamenti dopo aver subito la rottura della gamba pochi mesi prima, ma nel quale Marcello Lippi volle assolutamente portarlo (e visti i risultati ne ebbe ben donde). Una storia con la Roma che lo vide protagonista l'anno dello scudetto, nella stagione 2000/2001, che lo vide trionfare in 2 supercoppe italiane e in altrettante coppe italia, ma che soprattutto durante l'arco di tutta la sua carriera, fece emozionare chiunque lo vedesse calcare i campi, non solo i propri tifosi, ma molto spesso anche gli avversari, che non potevano resistere al genio e alla classe di un tale campione.