Non sarà certamente una giornata facile ma finalmente lunedì prossimo si deciderà il nuovo presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Una carica importante in un momento storico delicato anzi delicatissimo, un momento dove il calcio ha rischiato di scomparire scosso dallo tsunami Covid che ha fatto tabula rasa di tutto, anche di gran parte dello sport.

Il calcio ha attraversato il suo periodo peggiore ma seppur non indenne è comunque riuscito ad uscirne, grazie ad un lavoro attento e non facile messo in atto dal presidente Gravina che si è trovato ad affrontare con coraggio una pandemia inattesa che si è abbattuta con forza ma che è comunque rimasta arginata. Oggi il calcio si trova di fronte ad una scelta quasi scontata dove l'avellinese Cosimo Sibilia sfiderà il presidente uscente Gabriele Gravina. Un confronto acceso ed al limite del regolamento, senza colpi troppo bassi ma comunque con parecchi colpi al limite del proibito, una sfida non solo politica ma anche caratteriale e forse personale.

L'esito è quasi scontato, con Gravina in grande vantaggio e Sibilia sorretto al momento unicamente dalla sua componente, la Lega Dilettanti, che comunque non lo supporterà nella sua completezza stante i dissensi di Lombardia ed Emilia Romagna.

Non resta che attendere lunedì per verificare l'esito definitivo delle elezioni nella speranza che nei prossimi quattro anni la federazione ritrovo la compattezza che occorre in questo momento così delicato.