E' ancora una volta l'Italservice Pesaro a laurearsi campione d'Italia, e lo fa con una prova di forza in gara-3, contro una Feldi Eboli, che può recriminare per come è maturata la sconfitta e per le occasioni sprecate.
Parte benissimo la squadra campana che passa in vantaggio dopo 4 minuti, grazie alla rete di Selucio. Pesaro non ci sta, e dopo nemmeno 30 secondi, pareggia con Honorio.
Il primo tempo si gioca sul filo dell'equilibrio, che viene spezzato dal nuovo vantaggio della squadra di Samperi: Calderolli, con la complicità di Espindola, porta il punteggio sull'1 a 2.
La squadra di Colini, anche stavolta però, ritrova il pareggio prima dello scadere della prima frazione, grazie a Taborda.
Nella ripresa, la Feldi tenta l'allungo decisivo, con un super gol di Luizinho, dopo poco più di un minuto.
E dopo circa un ulteriore minuto, potrebbe avere l'occasione decisiva per spingere definitivamente il match dalla sua parte: Borruto, già ammonito, viene punito per una simulazione, e riceve il secondo giallo.
Nei 2 minuti di vantaggio numerico, però, l'Eboli non riesce a trovare la via del gol, non sfruttando pienamente le occasioni costruite.
Colini a 7 minuti dal termine si gioca la carta del portiere di movimento, che risulterà decisiva: prima, infatti trova il pareggio con Taborda, e sempre con Bolo con la maglia da portiere, trova la rete del definitivo 4 a 3.
Al triplice fischio finale, esplode la gioia dei tifosi di casa, per l'ennesimo scudetto dell'Italservice.
Con questa vittoria, l'Italservice Pesaro acquisisce anche il diritto di partecipare alla Supercoppa Italiana, dove affronterà l'Olimpus Roma, finalista di Coppa Italia, vinta sempre dai marchigiani
25/06/2022
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