Differenze sul mercato con la nuova proprietà del City Football Group. Terremoto a 4 giorni dalla prima stagionale rosanero (in Coppa con la Reggiana): se non si trova l'accordo rottura inevitabile
Il terremoto che non ti aspetti, eppure a Palermo è caos. Silvio Baldini ha presentato le dimissioni, possibili anche quelle del ds Castagnini. Alla base di questo divergenza con la nuova proprietà del City Football Group sulle manovre di mercato, non solo per quanto riguarda i rinforzi che stanno arrivando in questi giorni, ma anche per quanto riguarda la posizione contrattuale di alcuni giocatori in scadenza. Tensioni che hanno portato il tecnico toscano a lasciare gli allenamenti questa mattina per andare a comunicare le sue intenzioni nell'ufficio di Castagnini.
Frizioni che in un primo momento sembravano riguardare mister e dirigente, che invece sembrano aver fatto fronte comune. Baldini e Castagnini, dopo aver discusso in sede, infatti, sono andati a pranzo insieme. E lì sarebbe nato il patto tra i due. L'allenatore, dopo la promozione in Serie B, si era pubblicamente esposto per la conferma di Castagnini senza il quale, aveva detto, non sarebbe rimasto. Inoltre, dopo l'acquisizione del club da parte del City Football Group, che si era presentato con un progetto di consolidamento della categoria, aveva dichiarato di voler puntare alla Serie A. Nel frattempo, dal mercato, a parte l'acquisto di Brunori, sono arrivati ??diversi giovani prospetti. Adesso bisognerà capire l'evoluzione della vicenda e se si troverà una mediazione tra le parti o se si andrà verso la rottura. Anche perché tra quattro giorni ci sarà il primo impegno ufficiale in Coppa Italia con la Reggiana.
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